“Come si impara a scrivere le poesie?"
"Da soli."
"Impossibile! Ci vorrà un maestro, come in tutte le materie scolastiche."
"E'' diverso Lisa. La scuola ti insegna a scrivere le poesie solo a livello tecnico della scrittura, ma non nello spirito."
"Non capisco, spiegati meglio."
"Lo capirai da sola. Una volta o l''altra scriverai poesie senza accorgertene."
Lisa ha nove anni e dimora in un mondo capovolto, dove ogni forma di diversità è accettata e il ritmo di vita funziona all''inverso. Di giorno gli abitanti dormono e la notte lavorano. E'' una bambina che adora ammirare la luna quando è alta nel cielo. Frequenta la scuola e ha come compagno di classe il russo Kalin, un bambino magrissimo che ama la matematica. Dopo le lezioni, torna a casa e incontra Ani che dorme tra i rami di un albero sempreverde. Un orgoglioso ragazzo egizio che cammina a testa in giù. In un negozio di balocchi lavora un''eccentrica ragazzina di nome Ella Stessa che porta sul capo una corona mignon d''oro. Lei ha la bizzarra capacità di mutare aspetto. Lisa e i suoi amici, attraverso i giochi e i racconti, scoprono nuovi sentimenti e la verità sul grande mistero che li circonda. L''Anagrafe, è l''elemento che pare unire tutti gli abitanti di questo rovesciato mondo.
Tra la fiaba dark e la narrativa contemporanea, in Lisa la scrittura è lirica, ipnotica, surreale dove la Polignino sa raccontare la profondità delle emozioni umane curando le ferite dell''anima.